FASCE NERE – rispetto?

 

Lo avrai visto sicuramente… va tanto di moda ahimè!
il tatuaggio delle fasce nere parallele nell’avambraccio

 

ma sai qual’è l’antico significato delle fasce nere tatuate nell’avambraccio?

 

ogni tatuato oggi le sceglie per un motivo diverso
spesso e volentieri è solo una questione estetica
altri invece provano a dargli significati profondi tipo:

 

“eh siamo io, mia mamma e mio babbo”
“sono i tre gironi dell’inferno”
“sono i due momenti che mi hanno cambiato la vita”
“sono tutte le donne che ho amato”

 

insomma…. di fantasia è piena il mondo ^_^ ma raramente ho incontrato qualcuno che si sia chiesto: “cosa significano le fasce nere tatuate nell’avambraccio?”

 

magari prima di tatuarsele, per esempio

 

caso mai vogliano dire cose brutte o strane….
si sa mai, no?
va bene il tattoo estetico… ma però!

 

insomma io una leggenda la so

 

leggenda vuole che nelle antiche – ma forse anche attuali ecco – tribù aborigene gli uomini della famiglia si tatuavano prima le dita, le mani e poi i polsi e gli avambracci per dichiarare il loro potere di capo famiglia e simboleggiavano di quanta fiducia godevano

 

e perché?
cosa accreditava questa fiducia?

 

quanto effettivamente riuscivano ad infilare prima le dita, poi la mano, poi i polsi…. all’interno della loro donna ^_^

 

si, stiamo parlando di quello
(il fisting)

 

perché più una donna si fidava del proprio uomo, più i suoi muscoli e tessuti erano rilassati e quindi più era possibile per l’uomo entrare in profondità

 

le fasce nere erano quindi esattamente una tacca che segnava la profondità

 

la mia mamma faceva la tacca con la matita nel muro per segnare quanto io stavo crescendo e loro invece si tatuavano nel braccio quanto andavano a fondo

questione di tradizioni dai

per gli uomini aborigeni era un vanto avere tante più linee nere tatuate perché erano un simbolo di fiducia e solo guardando un uomo da lontano potevi quindi capirne il rango

 

invece nel Giappone  – 1700 circa – la polizia tatuava righe nere nelle braccia dei criminali per marchiarli a vita in modo che fossero riconosciuti e sbeffeggiati dal popolo

 

(un po’ come nel Trono di Spade che sfilavano nudi nati per le strade a farsi tirare le pomodora)

 

ma che poi invece succedeva che i criminali fra di loro si vantavano per chi ne aveva combinate di più e più righe avevi e più eri un tipo tosto e figo e temuto (anche se a me sembra un po’ il più fesso, visto che si era fatto beccare più volte ecco… però!) e quindi un paio di centinaia di anni dopo hanno smesso anche sta tradizione

 

insomma in ogni caso, linee nere = da fuori capisci il rango (o il degrado) della persona

 

leggende un po’ oscure sono quindi legate ai tatuaggi di fasce nere
poi de gustibus

 

 

con affetto, ma sempre irriverente

L A D Y S A R A