LA BARCHETTA

la barchetta di carta alle volte viene collegata all’infanzia

ci riporta a quel momento in cui abbiamo imparato a farla, con il babbo o il nonno
nei momenti di noia più grandi loro tiravano fuori un pezzo di carta e ci insegnavano a piegarlo in qua e in là per tirar fuori un giochino che ci facesse passare qualche ora

quelle barchette poi finivano nelle pozzanghere per strada, per vedere se veramente si muovevano nel loro cammino

quella barchetta ci racconta di un momento introspettivo

di quel momento in cui si stava in silenzio e si guardava quella

 barchetta nella pozzanghera

malinconica
silenziosa

la barchetta ci da una sensazione di malinconia e solitudine

spesso quando si pensa ad una barchetta in mezzo al lago ci immaginiamo un solo uomo a bordo, magari con una canna da pesca in mano

solo
silenzioso


immerso nell’acqua e nei suoi mille perché

la nostra barchetta di carta per giunta non ha neanche un

capitano

viene trasportata in qua e in la dall’andamento dell’acqua

ed è quindi simbolo del “non essere capitani” delle proprie emozioni, del proprio veliero personale

 

trasportato dai ricordi, almeno per un po’

 

with love,

Lady Sara