


mi chiamo Sara e sono una tatuatrice per la maggior parte del tempo ma metterei le mani ovunque io me le possa sporcare. sono nata dentro una libreria leggendo storie e disegnandole e così, direi che sono diventata una disegnatrice seriale di storie.
nella normale vita quotidiana mi faccio incasinare la mente dalle passioni e quando vado al ristorante ordino tutto. vorrei essere pagata per leggere, tutto il giorno leggere con il naso nascosto in mezzo alle pagine stampate.
ho iniziato a viaggiare da piccola mentre dormivo nel sedile posteriore di una AlfaSud rosso fuoco con due genitori un po’ hippie al comando, e ho sempre continuato. il mio gioco preferito da piccola era fare la nomade. a 12 anni andavo in Inghilterra d’estate a studiare nei college e a 16 sono partita in interscambio per l’altra parte del mondo, il Cile, senza instagram, facebook o whatsapp.
amo entrare nella vita, non fare la turista.
cucino, vegano, e mangio tanto.
ho una mente iperattiva e non so annoiarmi, credo in effetti di non sapere cos’è la noia. mi piace il pensiero laterale, i multi-potenziali e chi si butta con le mani in pasta perché tentar non nuoce, al massimo si impara. non mi piace il multitasking ma non posso farne a meno perché mi distraggo con un battito di ali farfalla.
ho lo strabismo di venere, i capelli bianchi e sono un romantico pugno nello stomaco.
da un lato sono una bimba minchia formato gigante, dall’altra incuto timore per la mia possenza, non ho ancora capito se fisica o di carisma. racconto storie che imbambolano ma poi tagliano a metà per andare a togliere immediatamente il nocciolo dalla mela. posso accompagnarti dove vuoi … ma dico sempre la verità, perché non so fare a tenere neanche un cece in una scarpa, figurati un pensiero in tasca. o un sogno in un cassetto.
a 19 anni studiavo Economia & Commercio, avevo un diploma di ragioneria, un master in progettazione di pagine web e un diploma equivalente di un College Scientifico Cileno. sognavo di diventare una manager stronzissima, una single incazzata che arriva in una azienda e licenzia metà del personale. poi è sicuramente successo qualcosa che non avevo preventivato, come sempre direi, d’altronde non ho mai capito un caxxo di me.
ho sempre arrotondato le mie entrate lavorando in discoteca, dai 15 anni in su. come guardarobiera o cameriera, barista o cassiera, ragazza immagine od organizzatrice d’eventi. li ho passati tutti i ruoli. sono timida, ma evidentemente non così tanto. sicuramente mi piace stare dalla parte dei vip, degli addetti ai lavori, quelli che hanno il pass partout per andare fuori dal casino, ecco.
fuori dal casino, li mi piace stare, si.
ci sono arrivata così, a vivere sul cocuzzolo di una collina ^_^



4062
tatuaggi eseguiti in carriera
18
anni di esperienza nel settore
100%
disegni approvati al primo tentativo
72
esperienze lavorative nazionali e internazionali